LA SILLOGE
Τύχη
Sacerdotessa del tempio,
vestale senza nome
che invochi la benevolenza degli dei
credi esista un tempo per amare?
Se non altro per rendere perpetua l’esistenza…
E questo è assodato anche tra gli dei.
Resta il dubbio se qui sulla Terra venga concesso
e se occorra pagarne il fio per la rimanente vita.
Dixit
Non è una questione di palingenesi
la filosofia reazionaria non conosce stasi.
Hai dato il mio nome alla pianta di rosmarino,
al pettine, alla tazzina da caffè.
Mutarsi di forma in forma…
la chiamano doppia vita.
Ma la tua filosofia reazionaria
non mi permette alcuna epifania.
Io fui “Quel solo” a riempire in un unico giorno
tutta la tua esistenza.
“Aestate summa”
Qui al silenzio
non dà voce nemmeno un ronzio
ma l’odore del seme che cresce invoglia gli zappatori.
Il sole, stavolta, non cerca l’ombra dietro i cappelli
ma si prepara ad infastidire l’attuale pazienza dei tori
che ruotano corna e coda.
Il rosso vermiglio lo si trova anche sui monti
la terra di Siena carica i suoi colori.
Resta da capire quanto ancora il re sole regni
prima che si distenda una lieve frescura,
refrigerio dato in omaggio per pietà.
Diapositiva interrotta
Cresci nei miti e nelle leggende pagane
fedele solo a ciò che ti diverte.
A me, che disposi sempre le braccia a forma di culla
per renderti meno aspre le avversità…
a me, che maneggiai la penna per sfamarti
e le armi per difenderti…
a me, tu neghi il vederti crescere da uomo.
Assenza
Non chiedetemi un tempo per parlare,
uno per tacere.
Non amo l’omologazione.
Sdoganare battibecchi
è come scavare in un cesto d’immondizia.
L’uomo scompare ad ogni parola detta…
Ignaro al maestro
invisibile all’allievo…
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