|
Il signor William Shakespeare presenta
"La tragedia di Giulio Cesare"
alla classe terza A
(Solfanelli - Chieti)
|
Ninel' Podgornaja
Mafalda di Savoia-Assia
|
Tutto ebbe inizio nella mia casa di Torino, la sera in cui invitai a cena Marco Solfanelli: un buon menù, un buon bicchiere di freisa di Chieri e un’amabile conversazione per riprendere un rapporto di amicizia e di stima reciproca. Conosco Marco Solfanelli dal 2010, da quando gli proposi la pubblicazione di una biografia di Mafalda di Savoia scritta dalla russa Ninel’ Podgornaja e mai tradotta e pubblicata in occidente.
|
Da allora i contatti si sono intensificati, incontri, presentazioni librarie a Chieti e Torino, altre pubblicazioni di autori russi. Ricordo anche il padre, Marino Solfanelli, raffinato scrittore e giornalista del Tempo di Roma, cui Marco era legato da profondo amore filiale e grande ammirazione.
|
Chieti
|
|
Quella sera, dunque, si parlò un po’ di tutto: progetti, attività letterarie ed editoriali, situazione socioeconomica generale, insomma del più e del meno come si è solito tra buoni amici che si incontrano di tanto in tanto ma che sono sempre presenti nel loro pensiero. Io avevo da poco pubblicato un testo per ragazzi su Shakespeare con le edizioni Effatà: William Shakespeare al Castello della Pietra e glielo diedi in omaggio. |
Marco lo guardò con attenzione poi mi disse che non sarebbe stato male proporre le opere di Shakespeare rielaborandole per giovani lettori. Lì per lì rimasi perplesso; risposi che al mondo esistono centinaia di edizioni scespiriane adattate per ragazzi, alcune meritevoli, altre purtroppo sciagurate e che non era il caso di metterne una in più in circolazione. No, non sarebbe affatto male, insistette convinto Marco.
|
Insomma, il progetto era stato proposto e per realizzarlo bisognava solo scegliere l’opera su cui lavorare. Pensai subito all’Amleto o Giulietta e Romeo ma, nello stesso periodo, stavo lavorando ad una nuovo racconto giallo con Effatà incentrato su di un wargame che si ispirava al De bello Gallico di Giulio Cesare: Sherlock Holmes e la conquista della Gallia – La diabolica truffa del wargame. E la scelta non poté essere altrimenti che la bellissima tragedia del Giulio Cesare
|
|
|