PESCI ROSSI, PESCI AZZURRI

(Effatà Editrice - Cantalupa Torino)

Illustrazioni di ANTONIO VINCENTI

I GIUDIZI DELLA CRITICA

Un microcosmo di pesci rossi minacciato dall’improvviso arrivo di pesci azzurri. La territorialità degli esseri viventi; la minaccia dell’altro con cui dover condividere e spartire.

 

Ho avuto difficoltà ad entrare in una vasca di pesci rossi? No, è stato del tutto naturale.

Mentre leggevo questa storia, che risucchia in un mondo NON incantato, ma parallelo, improvvisamente mi sono resa conto della presenza dell’autore. In un primo momento l’immersione nella vasca mi aveva fatto dimenticare la soggettività, l’appartenenza delle parole e dei pensieri a chi li scrive. Ero entrata a far parte di un mondo oggettivo, che accettavo come reale.  Autore (o autrice) è colui che ha sentito l’urgenza di scrivere proprio quel racconto e di lasciarlo nelle mani del lettore. È stata, per l’autore (o autrice) una specie di rivelazione, che premeva per prendere forma.

È ovvio, infatti, che un racconto è scritto da qualcuno, tuttavia, per un attimo mi è sembrato di “vedere” il sentire di colui che stava dando voce ad una comunità di pesci, così simili agli umani nelle loro debolezze e anche nella loro disumanità.

 

Pier Luigi Coda aveva scelto una vasca di pesci per narrare la disumanità dell’umano, insieme ai momenti di generosità che trasformano il lato oscuro nel raggio di una luce sublime, capace di ristabilire proprio l’elemento di umanità nei così-detti “esseri umani”. Ma qui, in questa storia, di realmente umano c’è solo un frate che comunica col resto della natura. L’autore non utilizza un fiume di parole per descriverne la personalità. No, frate Giuseppe non ha bisogno di questo (e non ne hanno bisogno i lettori). Egli ha un contatto, anzi, IL contatto con tutto ciò che vibra e vive; è in grado, con una semplice frase, di raggiungere un lirismo che infonde speranza: Com’è piccolo il nostro cuore per contenere tutta la vastità dell’universo! Il cielo è grande davvero, ma la cornacchia insidia le uova dei passeri e i cuculo i nido del merlo…

E il pesce rosso Spifferino? Come il rampante giornalista sempre a caccia dello scoop che focalizzi i riflettori su se stesso, è ignaro del male che può provocare. Non svelerò la trama, né presenterò gli attori dell’azione scenica. Il dramma spezza il cerchio delle meschinità che, trasformato in evento luminoso, esce fuori dall’immobilità apparentemente immutabile per raggiungere sfere sensibili, che pure appartengono all’umanità.

 

Un libro per bambini, per ragazzi? Anche, ma non solo. I temi affrontati sono quelli sempre presenti nel mondo delle creature umane. Sono gli ostacoli dell’individualità in sviluppo; sono gli ostacoli dell’essere comunità; sono gli ostacoli del buio e della luce, della crescita del sentire e dei baratri in cui spesso si ricade. La luce, benché sofferta, vince sempre, però.

 

Il racconto  è una piuma che sfiorando lascia il segno. I temi sono affrontati col tocco della favola. Vince l’essenzialità fatta soltanto degli elementi necessari alla storia. Necessari all’autore per esprimere ciò che un giorno ha battuto alla sua porta interiore, chiedendo di essere raccontato.

 Commento Carla Dolazza – Email – 8 febbraio 2023

 

Con ironia e leggerezza induce i bambini a riflettere su un tema attuale: la fusione tra culture.
Il Secolo XIX – Libri da scegliere: pagina dei bambini – Genova 20 febbraio 2004

… il tema della convivenza tra “diversi”, che può essere compresa persino grazie a una vicenda marina, come quella scritta dall’efficace Pier Luigi Coda per Effatà, intitolata Pesci rossi, pesci azzurri.
Famiglia Cristiana – Renata Maderna – Milano – 25 luglio 2004

Sull’esempio di tanta letteratura per ragazzi, ma in particolar modo sulla scia del testo che ha reso famoso nel mondo Antoine De Saint-Exupery, “Il piccolo principe”, Pier Luigi Coda riesce in ogni pagina ad inserire semplici quanto profonde e indispensabili lezioni di vita. Un libriccino delizioso, da leggere e scoprire in ogni suo risvolto interpretandolo secondo il solo linguaggio veritiero: quello dell’amore
Guido Folco - Arte & Dintorni – Torino – 5 febbraio 2004

Pesci rossi, pesci azzurri, storia di ordinaria diffidenza tra gente molto diversa…
Avvenire – Popotus – Milano – 29 gennaio 2004

… un delizioso racconto che mescola fantasia e problemi attuali… Il libro, ben impostato, è gradevole e oltre a divertire riporta alla mente del lettore i problemi attuali della solidarietà, della convivenza pacifica, dell’amicizia, delle differenze etniche. Gustose le illustrazioni di Antonio Vincenti.
Marino Cassini: LG Fermenti – Genova N° 1 gennaio marzo 2004 – organo ufficiale della biblioteca internazionale per ragazzi De Amicis di Genova.

Non mancano le trovate simpatiche che hanno al fondo un sicuro richiamo a valori come l’integrazione e la solidarietà.
Pino Boero –Genova letteratura per l’infanzia – Facoltà scienze della Comunicazione: www.pioboero.com marzo 2004

Eppure pesci rossi e pesci azzurri possono convivere. Il testo affronta l’incontro tra popolazioni diverse in una visione solidale. Per bambini da 10 anni e per riflettere.
Carlo Martinelli – Il Trentino – Trento – 7 settembre 2004

Con questo libro Effatà, la casa editrice torinese, ha inaugurato una nuova collana (Le zucche piene), inserendosi nell’editoria nazionale per giovani lettori.
Stefano Delfino - La Stampa – Imperia Spettacoli – 13 dicembre 2003

Un tema di attualità di cui i giovani possono e debbono interessarsi
Ino Gazo – Il Secolo XIX – Riviera cultura & spettacoli – 30 dicembre 2003

Il libro è una metafora dei problemi della società globalizzata del XXI secolo, con particolare riferimento alle tematiche riguardanti i problemi di convivenza tra gruppi etnici diversi. Come spesso capita nelle favole, protagonisti della storia sono animali antropoformizzati, in questo caso pesci… Il racconto è quindi soprattutto un invito alla tolleranza, a capire e rispettare chi è diverso, e si avvale anche degli ottimi disegni di Antonio Vincenti
Alberto Ballerino – Il Piccolo – Alessandria: 5 maggio 2004

Questo piccolo libro vivace nello stile,nella trama e nella presentazione grafica è una favola, un’allegoria e altro ancora… Trasparente e piacevole storia che si riferisce all’incontro fra popolazioni “diverse” e alla necessaria solidarietà fra gruppi etnici. Il libro ha ottenuto importanti riconoscimenti.
Domenico Volpi - Pagine Giovani – Roma – luglio/settembre 2005

Sott’acqua c’è un mondo che riflette manie e pregiudizi proprio degli uomini. Animali e piante dialogano fra loro, come avviene nelle favole
www.familylive.net– Il portale per la famiglia – ottobre 2005

... Un raffinato scrittore per ragazzi che narra in maniera garbata le problamatiche attuali
Il Tirreno - Livorno - 8 marzo 2012


Presentazioni ufficiali

Torino: Fiera del libro – 7 maggio 2004
Genova: Lions Club la Lanterna: testo selezionato per sostegno Fondazione Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini – 26 ottobre 2004
Torino: 17 febbraio 2011 - Scula Primaria Novaro-Levi - Incontro con i ragazzi di terza
Genova 8 aprile 2011 - Scuola Primaria "Suore Benedettine della Provvidenza"- incontro con classe Terza
Torino - 2 dicembre 2011 - Scuola Bosso-Monti Istituto di Istruzione Superiore "Incontro con la Classe IV sul tema: i libri per ragazzi di Pier Luigi Coda"
Prato - 8 marzo 2012 - Scuola primaria Ghandi: incontro con le classi 3°
Paderno Dugnano (Mi) – 7 maggio 2012 - Scuola Primaria G. Mazzini: Incontro classi 3°
Pieve San Giacomo (Cr) - 24 novembre 2012 - Scuola Primaria Comprensorio Sospiro (Classe 1° e 2°)
Candelo di Biella - 25 maggio 2013 - Festival del libro dei ragazzi.






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